Dermatologia
La pelle è un organo vitale e ricopre funzioni fisiologiche fondamentali per il nostro organismo. Come nessun altro, tuttavia, è afflitto e colpito da malattie. La pelle è, di fatto, l’organo più grande del nostro corpo e il primo responsabile di preservarne l’omeostasi, ovvero l’equilibrio interno.
Nella teoria medica cinese, la pelle e i suoi annessi vengono associati al ciclo funzionale del polmone (fei 肺) che, come organo superiore, ha il compito primario di proteggere la vita da influssi esterni. Al contempo, attraverso la cute, tossine e agenti patogeni interni possono essere eliminati.
Curare e guarire la pelle con la Medicina Cinese
Tradizionalmente in Cina la dermatologia apparteneva alla branca delle discipline “esterne” (wai ke外科), che si occupava di studiare, comprendere e intervenire su pelle, muscoli, peli, unghie e capelli. Benché per molto tempo non costituisse una disciplina distinta e a sé stante, troviamo informazioni sui meccanismi patologici all’origine delle malattie cutanee già in testi molto antichi, come il Huang Di Nei Jing (redatto tra il 453 e il 222 a.C.).
Da allora la dermatologia in Cina ha raffinato ampiamente le sue teorie e ampliato enormemente il know-how tecnico sulla cura delle malattie cutanee, fornendo un apporto importante anche alla medicina occidentale. Giungendo al caso concreto, il primo obiettivo della Medicina Cinese è quello di dare un nome alla malattia e di riconoscere un cosiddetto pattern: un quadro individuale.
Quest’ultimo è messo a fuoco grazie all’osservazione della distribuzione e delle peculiarità delle efflorescenze cutanee, come pure attraverso i segni e i sintomi che accompagnano il disturbo.
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Facendo un esempio: l’acne della donna in età post-adolescenziale è spesso associata a squilibri che si manifestano anche a livello ginecologico. Le informazioni sul ciclo mestruale e l’osservazione dei comedoni (le lesioni tipiche dell’acne) forniscono la chiave per la diagnosi differenziata, ovvero il pattern.
Come spesso sottolineo, la terapia deve poggiare su questo primo importante presupposto. Solo in questo caso il beneficio sarà totale e si espanderà oltre la cura del sintomo.
Una diagnosi differenziata permette di stabilire un piano terapeutico preciso e adeguato alla condizione.
Nella pratica, la terapia consiste nell’applicazione topica di rimedi (unguenti, tinture, creme, lavaggi…) e l’assunzione di prodotti fitoterapici per via orale.
Nella mia clinica dermatologica mi baso quasi esclusivamente sulla farmacologia tradizionale cinese. L’agopuntura resta, a mio modo di vedere, secondaria ma non per questo priva di benefici. Coloro che si rivolgono a me sono soprattutto sofferenti cronici.
Si tratta di persone che desiderano interrompere o non ricorrere del tutto alla cura biochimica occidentale. Persone che desiderano un approccio “naturale”, olistico, meno invasivo e (spesso) nocivo di quello proposto dal proprio dermatologo.
Alcune condizioni trattate di frequente sono:
acne, psoriasi, rosacea, dermatite atopica (neurodermite), dermatite seborreica, periorale (o perioculare), gravitazionale o nummulare, lichen simplex, planus, tigna e infezioni micotiche, alopecia, vitiligo e molte altre ancora.
La prognosi è determinata in base al caso concreto giacché sono molteplici i fattori che la influiscono.
Come spesso sottolineo, la terapia deve poggiare su questo primo importante presupposto. Solo in questo caso il beneficio sarà totale e si espanderà oltre la cura del sintomo.
Una diagnosi differenziata permette di stabilire un piano terapeutico preciso e adeguato alla condizione.
Nella pratica, la terapia consiste nell’applicazione topica di rimedi (unguenti, tinture, creme, lavaggi…) e l’assunzione di prodotti fitoterapici per via orale.
Nella mia clinica dermatologica mi baso quasi esclusivamente sulla farmacologia tradizionale cinese. L’agopuntura resta, a mio modo di vedere, secondaria ma non per questo priva di benefici. Coloro che si rivolgono a me sono soprattutto sofferenti cronici.
Si tratta di persone che desiderano interrompere o non ricorrere del tutto alla cura biochimica occidentale. Persone che desiderano un approccio “naturale”, olistico, meno invasivo e (spesso) nocivo di quello proposto dal proprio dermatologo.
Alcune condizioni trattate di frequente sono:
acne, psoriasi, rosacea, dermatite atopica (neurodermite), dermatite seborreica, periorale (o perioculare), gravitazionale o nummulare, lichen simplex, planus, tigna e infezioni micotiche, alopecia, vitiligo e molte altre ancora.
La prognosi è determinata in base al caso concreto giacché sono molteplici i fattori che la influiscono.
Come contattare lo Studio Julian Rottmann
Lo studio Julian Rottmann si trova a Lugano-Paradiso via San Salvatore 4.
Gli appuntamenti sono prenotabili al numero +41 (0)91 993 35 35 dal lunedi al venerdi.
È possibile ottenere informazioni generali inviando una mail a contact@julianrottmann.com
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